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Un viaggio a fumetti nella storia del Caffè Florian

Il Fumetto, un tributo che celebra la storia del Caffè Florian
Per celebrare la lunga e onorata carriera di uno dei luoghi iconici di Venezia, ci siamo affidati alla narrazione attraverso il fumetto.
Celebrare la storia del Caffè Florian è un’occasione unica per raccontare anche la storia d’Italia in modo originale e creativo!
Lo storico Caffè Florian, aperto il 29 dicembre 1720 sotto le procuratie Nuove, avrebbe spento la candelina del terzo secolo nel difficilissimo 2020.
Per celebrarne i fasti abbiamo dovuto attendere, come tutti, tempi migliori.
Dopo un lungo procrastinare, ha finalmente visto la luce quest’opera pensata per celebrare un compleanno memorabile: 300 anni!
In questa narrazione avvincente ci accompagna la voce narrante di Floriano Francesconi, fondatore del Caffè il cui nome campeggia nelle lunette delle arcate di Procuratie Nuove.
Il giovane Floriano era un dei tanti intraprendenti commercianti che si cimentavano nell’apertura di una bottega da caffè in quel lontano diciottesimo secolo.
Catturato dall’aroma dei preziosi chicchi che arrivavano a Venezia da Oriente, fu uno dei fautori della nuova moda che introduceva usi e costumi bizantini.
Il suo Caffè è il catalizzatore del processo di democratizzazione degli incontri fra le menti illuminate in un luogo aperto a tutti.
Lo scambio di idee, di cultura e di sapere non era più relegato nei salotti delle nobili famiglie veneziane.
Il Caffè come luogo di socializzazione porta con sé una vera rivoluzione sociale, fucina di grandi cambiamenti epocali.

"Ai gentili che onorano il secolare Florian" Cartolina di auguri del 1859
Florian aveva sicuramente quel fattore umano che lo contraddistingueva rispetto ai suoi concorrenti se, ancora a distanza di tre secoli, è il suo nome di battesimo che pronunciamo per indicare il Caffè in Piazza San Marco.
Accoglienza e spirito imprenditoriale: doti innate che lo hanno portato a rimanere nei cuori dei suoi avventori di ogni epoca.
Egli si fece amare a tal punto per le sue capacità che viviamo ancora della luce riflessa della sua personalità.
“Andemo da Florian!” dicono i veneziani dal 1720!


Avevo la consapevolezza di aver creato qualcosa di unico: un uomo si congeda da questo mondo più volentieri se è consapevole di lasciare un buon ricordo di sé.

Valerio Held “Caffè Florian, Sala Orientale”
L’Arte di raccontare la storia, ad opera del fumettista Valerio Held
Valerio Held, un disegnatore di fumetti con DNA veneziano, è l’autore delle strisce di Topolino, il mitico Mickey Mouse creato da Walt Disney.
Disegna le sue tavole tra tradizione e futuro e rappresenta la scuola veneta che per oltre sessant’anni ha raccontato con i suoi disegni le avventure di Topolino e della sua grande famiglia. Ha sempre trasmesso ai suoi personaggi un’anima veneziana, quindi è facile immaginare con quale entusiasmo si sia cimentato nella storia del Caffè veneziano tra i più antichi al mondo, e quanta empatia ci sia stata con il personaggio Floriano.
Finalmente è stato dato un volto al suo nome!
Il racconto procede con una vera e propria sceneggiatura che si sviluppa in tavole. Lo sviluppo dei dialoghi è affidato allo sceneggiatore Giorgio Figus e riesce a guidare il lettore attraverso le vicende salienti della storia del Florian.
La scelta del fumetto va oltre il racconto storico: si cercava infatti una profonda connessione emotiva con il lettore.
Oltre la storia, le ragioni del fumetto
La peculiarità di quest’ arte è la sinergia tra immagine e parola che permette di creare un’esperienza di lettura coinvolgente e piacevole per il lettore. Per diffondere la storia avvincente del Caffè Florian non si poteva trovare un metodo comunicativo più efficace per raggiungere grandi e piccini.
Ci piace immaginare che verrà letto insieme da nonni e nipoti, da genitori e figli.
A distanza di trecento anni la sua magia funziona ancora: il Florian ha il potere di creare occasioni di incontro.
I tratti con cui sono rese le espressioni di Floriano e dei suoi eredi, Valentino e Antonio, trasmettono le loro passioni, le sfide e le gioie che hanno permeato il Florian nel corso dei secoli.
Miracolosamente ci sembra di poterli toccare.
Magicamente ci sembra di respirare la stessa aria che respirano nei frames del fumetto.
Il Caffè dei grandi eventi e delle personalità illustri
Illustri personaggi animano il fumetto esattamente come fu nella vita reale.
Il commediografo Carlo Goldoni osservava le interazioni umane per trarne ispirazione nel rinnovamento della Commedia dell’Arte. Studiava Floriano per la sua propensione all’empatia e lo proponeva come modello umano da emulare in una società veneziana ormai decadente al tramonto del XVIII secolo.
Il letterato e seduttore Giacomo Casanova, in compagnia di donne che non sapevano resistere al suo fascino, svolgeva segretamente attività di spionaggio per il Consiglio dei Dieci, organo di sicurezza della Repubblica veneziana.
Il Conte Gasparo Gozzi si aggirava tra le sale del Florian in cerca di informazioni e pettegolezzi per redigere il nuovo numero della Gazzetta Veneta, giornale che fonda e redige nella Sala delle Stagioni.
Il giornalista e letterato Niccolò Tommaseo, noto per aver pronunciato un discorso sulla libertà di stampa e per il suo ruolo di combattente nella lotta per l’unificazione italiana, si incontrava nella Sala del Senato con Daniele Manin per organizzare i moti rivoluzionari. Fu liberato il 17 marzo 1848 proprio con Daniele Manin dai Piombi, a seguito di una rivolta popolare, e diede inizio all’avventura della Repubblica di San Marco, che riuscì a mantenere la sua autonomia dall’Impero Austro-Ungarico per diciassette mesi.
Il sindaco Riccardo Selvatico, assieme al cenacolo dei suoi amici artisti, vi accarezzava l’idea di creare una mostra d’arte diffusa in vari luoghi delle città.
Erano comodamente seduti nella Sala del Senato e diedero vita alla Biennale di Venezia.
Tutti questi personaggi prendono vita nel fumetto e sembra di incrociare il loro sguardo e di percepirne il respiro.


Al Caffè Florian prendono forma i desideri.
Un tuffo nei tre secoli di attività: ogni tazza di caffè, cioccolata o tè racconta gli ardori, i dolori, le conquiste e i sogni che tra queste pareti sono diventati realtà.
Un vero incubatore di idee lo storico Caffè di Venezia le cui vicende si intrecciano con la trama della Storia e della vita quotidiana a Venezia.

Il Florian fu un punto di riferimento dei patrioti durante i moti del 1848
Un viaggio a fumetti nella storia
Il fumetto è un medium che combina tecniche narrative e artistiche. Fonde elementi testuali e visivi per veicolare sinteticamente informazioni evocando risposte emotive.
La lettura de “Florian 300 – Il Caffè Florian di Venezia” è infatti un’esperienza di lettura coinvolgente e stimolante in cui il peso specifico degli eventi storici è bilanciato dalla leggerezza del metodo narrativo.
La caduta della Repubblica, lo spirito libertino del secolo dei Lumi, le disillusioni napoleoniche, l’occupazione austriaca, il Risorgimento, l’Unità d’Italia, la nascita della Biennale d’Arte: un racconto a fumetti ricco di affetto per questa istituzione cittadina amata da tutto il mondo.
Una vertigine del tempo attraverso scienza, letteratura, rivoluzioni, pettegolezzi e politica: quell’arte di vivere la polis tipica di una città che ha saputo imporsi al mondo come Serenissima e restare coerentemente un’isola dal forte senso identitario.
Il Caffè Florian è vissuto come un’eredità da tutti coloro che si sentono parte del mondo che ruota attorno allo storico Caffè.
Floriano, Valentino, Antonio e i loro successivi eredi, sono custodi di un leggendario patrimonio professionale ma anche culturale.
Depositari della tradizione, hanno assistito in diretta allo svolgersi della storia tra i suntuosi arredi, trasformando il Florian in un crocevia culturale senza tempo.
l fumetto è disponibile per l’acquisto sul sito ufficiale nella sezione Edizioni Florian.

La storia del Caffè Florian in un fumetto per tutti, grandi e piccini